A chi affidarsi quando si vuole intraprendere un percorso dietetico? Chi può dare consigli nutrizionali e prescrivere veri e propri piani alimentari? Quali sono i pericoli delle diete fai da te?

Spesso decidiamo di iniziare una sana alimentazione per svariate ragioni come ad esempio per perdere peso, per migliorare le nostre difese immunitarie, per aumentare di peso etc… ma a volte, anche in delle situazioni fisiologiche come la gravidanza, l’allattamento, o semplicemente per intraprendere un’alimentazione vegetariana o vegana. Le ragioni per iniziare un percorso nutrizionale possono essere tante ma l’importante è affidarsi ad una figura competente che possa realmente e legalmente redigere una dieta; pertanto è giusto che gli utenti si chiedano da chi poter ricevere prestazioni e servizi, volendo, a ragion veduta, riconoscere con chiarezza il Professionista che si ha di fronte. In Italia le uniche figure che possono scrivere una dieta sono: Il Medico, il Biologo e il Dietista.

Infine, la qualifica di Nutrizionista, afferisce esclusivamente alle professioni sanitarie individuate e riconosciute nel Sistema Sanitario Nazionale, tra cui il Biologo, così come precisato dal Ministero della Salute con Circolare del 6 agosto 2012. In riferimento a detta normativa, solo i Biologi, Medici, Dietisti e Farmacisti possono qualificarsi come Nutrizionisti con diverse competenze, in particolare, precisando che i farmacisti non possono elaborare e determinare diete e che i dietisti necessitano della prescrizione e della collaborazione del medico. In realtà proprio negli ultimi tempi si sta lavorando per definire in modo più corretto e accurato chi possa avere il titolo di Nutrizionista. Non sono invece autorizzati a scrivere una dieta tutte le altre figure come ad esempio i Nutrition coach, gli health coach, i personal trainer, gli “esperti” in nutrizione, i giornalisti, i food blogger, gli scrittori…e chi più ne ha più ne metta! Quindi prestate attenzione alla figura professionale a cui si affida la propria salute!

Ma qual’è la differenza tra dietologo, biologo e dietista?

Il Dietologo (o la dietologa) è un Medico che dopo aver conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia si è specializzato in Scienze dell’Alimentazione. A lui compete sia la diagnosi che la prescrizione e l’elaborazione delle diete, inoltre può prescrivere farmaci qualora ce ne fosse bisogno. Il Dietologo può essere o meno convenzionato. Il Dietologo è iscritto inoltre all’ordine dei medici.

Il Biologo Nutrizionista, invece, è un Biologo che ha conseguito la laurea triennale e successivamente la laurea magistrale (o laurea unica se con il vecchio ordinamento) e si è iscritto all’Ordine dei Biologi dopo il superamento dell’esame di stato. Tra le sue competenze vi è la valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell’uomo, egli elabora e firma diete e consulenze nutrizionali in totale autonomia sia per individui sani che con patologie basta che siano state preventivamente diagnosticate (così come affermato nella lettera a del parere CSS del 2011). Inoltre può come i dietisti, lavorare nell’ambito dell’educazione alimentare e della ristorazione collettiva. Inoltre “il biologo può autonomamente elaborare profili nutrizionali al fine di proporre alla persona che ne fa richiesta un miglioramento del proprio benessere, quale orientamento nutrizionale, finalizzato al miglioramento dello stato di salute. In tale ambito può suggerire o consigliare integratori alimentari, stabilendone o indicandone anche la modalità di assunzione”. Anche il biologo può essere o meno convenzionato.

Il Dietista è un professionista che ha conseguito una laurea triennale in Dietistica, corso di laurea ( a numero chiuso) che fa parte delle professioni sanitarie della facoltà di Medicina e Chirurgia. Questa figura elabora, formula e attua le diete prescritte dal Medico e ne verifica l’accettabilità da parte del paziente. Il dietista non può fare diagnosi di malattia nè prescrivere farmaci (può consigliare integratori) e, per elaborare una dieta programmata necessita della prescrizione del Medico. Quindi il dietista cosa fa? Può lavorare in ambulatori privati o negli ospedali, può anche svolgere educazione alimentare, controllo e igiene degli alimenti, etc… L’albo dei dietisti è stato istituito a luglio 2018.

E’ possibile iscriversi all’albo dei Biologi anche per chi proviene da una laurea in dietistica che abbia poi proseguito gli studi con la laurea magistrale in scienze dell’alimentazione e nutrizione umana (classe di laurea L-SNT/03) e che abbia successivamente superato l’esame di stato in Biologia. Questo è il mio caso ad esempio, io ho frequentato il corso di laurea in Dietistica nella facoltà di Palermo e dopo aver superato l’esame di abilitazione come dietista ho proseguito gli studi presso l’Università di Perugia, con la laurea magistrale in scienze dell’alimentazione e nutrizione umana. Successivamente ho superato l’esame di stato di biologia e mi sono iscritta all’ordine nazionale dei biologi.

Perché è così’ importante affidarsi ad un professionista del settore?

Sempre più gente è consapevole dell’importanza che riveste l’alimentazione per mantenere o tornare ad un buono stato di salute, e che è meglio evitare diete fai-da-tè. A Palermo c’è un’ampia scelta sia di Dietisti, che di Biologi Nutrizionisti che di Dietologi pertanto sarà molto semplice fissare un appuntamento. Negli ultimi anni sta aumentando molto la richiesta di una corretta e personalizzata alimentazione anche da parte degli sportivi che, per migliorare le proprie prestazioni atletiche, si affidano ad un Dietologo sportivo o Biologo Nutrizionista sportivo o Dietista sportivo… (In realtà la giusta denominazione è: Biologo “esperto in nutrizione sportiva”, Dietista “esperto in nutrizione sportiva” e dietologo “esperto in nutrizione sportiva”). In questi casi la collaborazione tra il Biologo (o dietista o dietologo) e un personal trainer è la scelta più saggia per seguire lo sportivo da più punti di vista e poter creare un giusto connubio tra tipo di allenamento e alimentazione.

Va sempre aumentando nell’ultimo periodo a Palermo e non solo, il numero di persone interessate alla dieta chetogenica, strategia nutrizionale basata sulla riduzione dei carboidrati alimentari, che induce l’organismo a produrre autonomamente l’energia necessaria alla “sopravvivenza” e ad aumentare il consumo energetico dei grassi contenuti nel tessuto adiposo (quello che viene definito: “bruciare i grassi”). Questo tipo di dieta è particolarmente indicata in casi di dimagrimento, per alcune patologie metaboliche, e in alcuni casi come trattamento per l’epilessia infantile (farmaco resistente). Da precisare però che si tratta di un tipo di dieta che alcune categorie di persone non possono seguire e in ogni caso deve essere stilata in modo molto preciso e corretto, quindi per questo tipo di dieta affidarsi sempre ai professionisti di cui abbiamo parlato, perché se non fatta in maniera corretta potrebbe, come del resto qualsiasi tipo di dieta, non portare ai risultati sperati e risultare addirittura dannosa! Quindi soprattutto per tipi di diete un po’ più particolari affidarsi sempre ad un bravo ed esperto professionista. Quando si va alla ricerca del proprio professionista di fiducia molti cercano i prezzi delle visite per il dietologo, biologo e dietista e spesso qualcuno tende a scegliere chi ha il costo più basso ma ricordiamoci che scegliere al ribasso non è sempre la scelta migliore! Il costo della visita nutrizionale non può essere più basso di una certa soglia prevista dall’ordine dei biologi per evitare che venga svalutata questa importante professione, per evitare concorrenza sleale, etc…quindi è consigliabile per noi biologi nutrizionisti mantenerci all’interno di un range consigliato di costi minimi e massimi. Del resto si deve pensare che non si sta pagando per quei 20, 30 minuti del controllo o i 60 minuti circa che può durare la prima visita ( o consulenza), ma anche per tutto ciò che ci ha portato ad avere le conoscenze per poter studiare il caso specifico e poter stilare la dieta più corretta e personalizzata per quella persona. Inoltre la visita non vuol dire solo pesare e misurare la persona, per quanto queste siano misurazioni importanti in realtà non è buono ridurre il percorso dietetico solo a dei numeri, che per quanto possano darci informazioni importanti sull’andamento del percorso dietetico ma è fondamentale e ancora più importante il colloquio attento con il paziente, l’attenzione ai suoi bisogni, aiutarlo nelle piccole difficoltà giornaliere anche pratiche, attuare insieme al paziente un graduale percorso di educazione alimentare che lo porti ad essere più autonomo ed attento nelle sue giuste scelte alimentari e salutari una volta terminato il percorso nutrizionale.

Come diventare dietista, dietologo o nutrizionista a Palermo?

Il primo passo da fare potrebbe essere quello di immatricolarsi al Corso ad Accesso Programmato Nazionale in Dietistica presso il Dipartimento Promozione della Salute, Materno-Infantile, di Medicina Interna e Specialistica di Eccellenza Università degli Studi di Palermo e per farlo dovrai sostenere e superare un Test di accesso essendo un corso a numero chiuso (classe di laurea L-SNT/03). Successivamente conseguire la laurea magistrale (classe di laurea L-SNT/03). Per svolgere la professione di biologo della nutrizione, inoltre, come già ricordato prima, è obbligatoria l’iscrizione all’Ordine Nazionale dei Biologi (sezione A), questo è possibile farlo solo dopo aver superato il relativo esame di stato; infatti il Biologo può esercitare la sua professione solo dopo che si è iscritto all’ ONB (Ordine Nazionale dei Biologi).